Allerta bresaola: ecco cosa può contenere, attenzione

La bresaola, uno dei salumi più amati e consumati in Italia, è apprezzata per il suo gusto delicato, il basso contenuto di grassi e le elevate proteine. È spesso scelta nelle diete equilibrate e in quelle sportive, grazie al suo apporto nutritivo senza essere troppo calorica. Tuttavia, negli ultimi tempi, sono emerse alcune preoccupazioni riguardanti possibili contaminazioni e la qualità degli ingredienti utilizzati nella sua produzione. Vediamo insieme cosa può contenere la bresaola e a cosa prestare attenzione per consumarla in totale sicurezza.

Ingredienti tradizionali della bresaola

La bresaola viene tradizionalmente prodotta con carne di manzo, principalmente della coscia, che viene salata e stagionata per diverse settimane. Gli ingredienti principali che dovrebbero essere presenti nell’etichetta includono:

  • Carne di manzo.
  • Sale.
  • Aromi naturali, come pepe, alloro, e spezie varie.
  • Conservanti naturali come nitrato di sodio o potassio (E250 o E252).

Questi conservanti vengono utilizzati per preservare il colore rosso brillante della carne e per prevenire la crescita di batteri, come il botulino. Sebbene l’uso di nitrati sia regolamentato e generalmente considerato sicuro in piccole quantità, ci sono alcune controversie sul loro impatto a lungo termine sulla salute, soprattutto quando se ne fa un consumo eccessivo.

Contaminanti e sostanze inattese

Purtroppo, alcune bresaole possono contenere ingredienti o sostanze non dichiarate che possono rappresentare un rischio per la salute del consumatore. Di seguito, esaminiamo alcune delle principali preoccupazioni legate alla bresaola.

1. Nitriti e nitrati in eccesso

Come accennato, nitriti e nitrati sono usati come conservanti, ma il loro uso eccessivo è collegato a possibili effetti negativi sulla salute. Quando i nitriti si combinano con altre sostanze presenti negli alimenti, possono formare nitrosammine, composti potenzialmente cancerogeni. Anche se la legge impone limiti precisi, la continua esposizione a dosi elevate potrebbe aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute.

2. Antibiotici e ormoni

Un’altra preoccupazione riguarda l’uso di antibiotici e ormoni negli animali da cui si ricava la carne. Molte aziende garantiscono che la carne utilizzata è priva di ormoni e antibiotici, ma non tutte le produzioni seguono standard così rigorosi. Consumare carne che contiene tracce di antibiotici può contribuire allo sviluppo della resistenza agli antibiotici, un problema di salute globale sempre più preoccupante.

3. Contaminazione batterica

La bresaola, come altri prodotti a base di carne cruda stagionata, è esposta al rischio di contaminazione batterica, in particolare da Listeria monocytogenes, un batterio che può causare listeriosi, un’infezione potenzialmente pericolosa per anziani, donne in gravidanza e persone con un sistema immunitario compromesso. Per questo motivo, è essenziale che la bresaola venga prodotta in ambienti con rigorose misure igieniche e che venga conservata correttamente.

4. Glutammato monosodico (MSG)

Alcuni produttori utilizzano il glutammato monosodico per esaltare il sapore del prodotto. Questa sostanza, nota come esaltatore di sapidità, può causare reazioni in persone sensibili, con sintomi che vanno da mal di testa a nausea. Sebbene sia generalmente considerato sicuro, molti preferiscono evitarlo, cercando prodotti che ne siano privi.

5. Zuccheri nascosti

Può sorprendere sapere che alcuni produttori aggiungono zuccheri alla bresaola per bilanciare il sapore durante la stagionatura. Questo potrebbe non essere un problema per la maggior parte delle persone, ma chi segue una dieta a basso contenuto di carboidrati o chi è particolarmente attento alla quantità di zucchero consumata dovrebbe prestare attenzione alla lista degli ingredienti.

Come scegliere una bresaola di qualità

Per garantire di acquistare una bresaola sicura e di qualità, è essenziale fare attenzione ad alcune indicazioni riportate sull’etichetta e alle certificazioni del prodotto. Ecco alcuni consigli utili:

  • Leggere attentamente l’etichetta: Verificare la presenza di ingredienti indesiderati come glutammato monosodico, zuccheri o conservanti non necessari.
  • Preferire prodotti DOP: La bresaola della Valtellina DOP è un esempio di prodotto controllato e certificato, che garantisce l’uso di carne di alta qualità e una produzione secondo rigidi standard.
  • Verificare la provenienza della carne: Se possibile, scegliere bresaole prodotte con carne di manzo proveniente da allevamenti certificati che garantiscono il benessere degli animali e l’assenza di ormoni e antibiotici.
  • Evitare prodotti con additivi artificiali: Se volete ridurre il consumo di conservanti, optate per prodotti freschi e senza additivi artificiali.

Conclusione

La bresaola, pur essendo un alimento salutare, può nascondere alcuni rischi legati alla presenza di additivi, contaminanti o ingredienti indesiderati. Per questo motivo, è importante prestare attenzione alla qualità del prodotto che si acquista, controllando sempre l’etichetta e scegliendo marchi che offrono garanzie sulla provenienza della carne e sulle tecniche di produzione. In questo modo, è possibile gustare questo prelibato salume in totale sicurezza, senza compromettere la salute.

Ricordate, una scelta consapevole oggi può fare la differenza per il vostro benessere domani.

Lascia un commento